Richiedere una pubblicazione di matrimonio
Il servizio consente ai futuri sposi di richiedere la pubblicazione necessaria alla celebrazione del proprio matrimonio
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Servizio attivo
A chi è rivolto
Il servizio è rivolto ai tutti i cittadini che desiderano sposarsi secondo quanto stabilito dal Codice Civile.
Per richiedere la pubblicazione di matrimonio è necessario:
Per richiedere la pubblicazione di matrimonio è necessario:
- che almeno uno dei due sposi sia residente nel Comune;
- aver compiuto 18 anni (o 16 anni, previa autorizzazione del Tribunale dei Minori);
- essere di stato libero: celibe/nubile, divorziato/a, vedovo/a.
Descrizione
La pubblicazione di matrimonio è la fase del procedimento con il quale l'ufficiale dello Stato Civile accerta che non esistono impedimenti alla celebrazione del matrimonio, sia civile che religioso, rendendo pubblica l'intenzione degli sposi.
Si tratta di un adempimento obbligatorio senza il quale un matrimonio non è ritenuto valido.
L'atto di pubblicazione matrimoniale deve restare affisso all'albo pretorio del Comune per 8 giorni consecutivi.
Durante questo tempo chiunque sia a conoscenza di un motivo che potrebbe invalidare il matrimonio può presentare un’opposizione.
A partire dal quarto giorno successivo all'esposizione, se non sono pervenute opposizioni, il Comune rilascia il certificato di avvenuta pubblicazione che ha una validità di 180 giorni, termine entro il quale il matrimonio deve essere celebrato; in caso contrario la pubblicazione si considera scaduta ed saràè necessario provvedere ad una nuova richiesta.
Come fare
La richiesta può essere presentata da:
- entrambi gli sposi;
- uno degli sposi, con delega a eseguire le pubblicazioni firmata dallo sposo assente;
- una terza persona, con delega a eseguire le pubblicazioni firmata da entrambi gli sposi.
- inserire i dati relativi ai futuri sposi e alcune informazioni relative al matrimonio che si intende celebrare;
- pagare quanto previsto.
Cosa serve
Per inoltrare la richiesta, se hai la cittadinanza italiana, è necessario presentare la seguente documentazione:
- passaporto se hai una cittadinanza non dell'Unione Europea (Ue);
- passaporto o carta d'identità straniera se hai una cittadinanza Ue;
- per i cittadini dei paesi che hanno aderito alla convenzione di Monaco del 1980 (Austria, Belgio, Germania, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia), certificato di capacità matrimoniale rilasciato dal Comune estero di residenza oppure dal Consolato straniero in Italia;
- per i cittadini australiani, norvegesi e statunitensi: vedi moduli scaricabili dalla sezione "documenti" di questa pagina;
- per i cittadini moldavi, come reso noto dal Ministero degli Affari Esteri e dall’Ambasciata della Repubblica di Moldavia in Italia, il nulla osta è sostituito da un certificato emesso dal servizio di stato civile presso il ministero di Giustizia della Repubblica di Moldova, attestante l’assenza di impedimenti per contrarre matrimonio. Tale certificato andrà tradotto e apostillato in Moldova e avrà una validità di sei mesi dalla data di rilascio
- per i cittadini di altra cittadinanza vedi modulo "Nulla osta per i cittadini stranieri", scaricabile dalla sezione "documenti" di questa pagina.
Il “Nulla Osta” non può essere sostituito né da un semplice certificato di stato libero rilasciato dall’autorità estera né da autocertificazione.
Il “Nulla Osta" deve attestare che non esistono impedimenti al matrimonio secondo le leggi del Paese di appartenenza e deve chiaramente indicare i seguenti dati: nome, cognome, data e luogo di nascita, paternità e maternità, cittadinanza, stato libero; deve inoltre riportare che lo straniero può contrarre matrimonio in Italia con il cittadino italiano (seguono le generalità).
Può essere rilasciato:dall’Autorità Consolare in Italia; in questo caso la firma del Console deve essere legalizzata presso la Prefettura Italiana competente, oppure dall’autorità competente del proprio paese; in questo caso il documento deve essere legalizzato dal Consolato o dall’Ambasciata Italiana all’estero.
- documento d'identità degli sposi;
- in caso di richiesta inviata da un delegato, documento d'identità e delega del beneficiario;
- in caso di presenza di un interprete, documento d'identità dell'interprete (se gli sposi hanno nazionalità straniera e non conoscono la lingua italiana);
- in caso di sposi minorenni, autorizzazione del Tribunale dei Minori;
- in caso di sposi stranieri, passaporto e nulla osta (o documento analogo) rilasciato dal Consolato di riferimento;
- in caso di rito religioso, richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco o dal ministro del culto
- passaporto se hai una cittadinanza non dell'Unione Europea (Ue);
- passaporto o carta d'identità straniera se hai una cittadinanza Ue;
- Nulla osta o certificato di capacità matrimoniale, rilasciato dall'autorità straniera competente (documento da consegnare al momento della richiesta di pubblicazione presso il comune di residenza);
- se non conosci la lingua italiana devi essere assistito da un interprete sia al momento di richiesta delle pubblicazioni, sia al momento della celebrazione del matrimonio.
- se non conosci la lingua italiana devi essere assistito da un interprete sia al momento di richiesta delle pubblicazioni, sia al momento della celebrazione del matrimonio.
- per i cittadini dei paesi che hanno aderito alla convenzione di Monaco del 1980 (Austria, Belgio, Germania, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia), certificato di capacità matrimoniale rilasciato dal Comune estero di residenza oppure dal Consolato straniero in Italia;
- per i cittadini australiani, norvegesi e statunitensi: vedi moduli scaricabili dalla sezione "documenti" di questa pagina;
- per i cittadini moldavi, come reso noto dal Ministero degli Affari Esteri e dall’Ambasciata della Repubblica di Moldavia in Italia, il nulla osta è sostituito da un certificato emesso dal servizio di stato civile presso il ministero di Giustizia della Repubblica di Moldova, attestante l’assenza di impedimenti per contrarre matrimonio. Tale certificato andrà tradotto e apostillato in Moldova e avrà una validità di sei mesi dalla data di rilascio
- per i cittadini di altra cittadinanza vedi modulo "Nulla osta per i cittadini stranieri", scaricabile dalla sezione "documenti" di questa pagina.
Il “Nulla Osta” non può essere sostituito né da un semplice certificato di stato libero rilasciato dall’autorità estera né da autocertificazione.
Il “Nulla Osta" deve attestare che non esistono impedimenti al matrimonio secondo le leggi del Paese di appartenenza e deve chiaramente indicare i seguenti dati: nome, cognome, data e luogo di nascita, paternità e maternità, cittadinanza, stato libero; deve inoltre riportare che lo straniero può contrarre matrimonio in Italia con il cittadino italiano (seguono le generalità).
Può essere rilasciato:dall’Autorità Consolare in Italia; in questo caso la firma del Console deve essere legalizzata presso la Prefettura Italiana competente, oppure dall’autorità competente del proprio paese; in questo caso il documento deve essere legalizzato dal Consolato o dall’Ambasciata Italiana all’estero.
Casi particolari
- se non hai compiuto i 18 anni: è necessaria un'autorizzazione a contrarre matrimonio del competente Tribunale per i minorenni;
- se vuoi ridurre i tempi delle pubblicazioni: occorre un decreto del Tribunale di dispensa o riduzione dei termini di pubblicazione;
- se vuoi sposarti con un parente o affine: occorre un decreto del Tribunale di autorizzazione a contrarre matrimonio in caso di parentela o affinità tra i coniugi (art. 87 c.c.);
- se hai un divieto temporaneo a nuove nozze: occorre un decreto del Tribunale di autorizzazione a contrarre matrimonio in presenza di divieto temporaneo (art. 89 c.c.).
- se non hai compiuto i 18 anni: è necessaria un'autorizzazione a contrarre matrimonio del competente Tribunale per i minorenni;
- se vuoi ridurre i tempi delle pubblicazioni: occorre un decreto del Tribunale di dispensa o riduzione dei termini di pubblicazione;
- se vuoi sposarti con un parente o affine: occorre un decreto del Tribunale di autorizzazione a contrarre matrimonio in caso di parentela o affinità tra i coniugi (art. 87 c.c.);
- se hai un divieto temporaneo a nuove nozze: occorre un decreto del Tribunale di autorizzazione a contrarre matrimonio in presenza di divieto temporaneo (art. 89 c.c.).
Cosa si ottiene
Certificato di avvenuta pubblicazione di matrimonio.
Tempi e scadenze
- 14 giorni massimi di attesa dalla data di richiesta.
- 8 giorni di pubblicazione all'albo pretorio del comune più altri 3 giorni per ottenere il certificato di pubblicazione.
- 180 giorni dalla data di pubblicazione per la celebrazione del matrimonio.
Costi
La richiesta è gratuita.
Dopo l'accettazione della pratica dovrai presentarti in comune nel giorno accordato portando con te una marca da bollo:
Dopo l'accettazione della pratica dovrai presentarti in comune nel giorno accordato portando con te una marca da bollo:
- 16,00 euro se gli sposi sono entrambi residenti nel Comune;
- 32,00 euro se uno dei due sposi è residente in un Comune diverso da quello a cui si inoltra la richiesta.
Accedi al servizio
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Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
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Last edit: 17/03/2025 10:31:20